ebbene: si.
ho finito il tirocinio, è finita la mia avventura a Firenze, e finisce la vita di questo blog con quest'ultimo post. Questa breve esperienza di viaggio astrale che ha toccato l'arco di tre mesi ha rivelato a tutti che non so tenere un blog ^_^.
le case in cui ho vissuto erano cieli chiusi dentro ad una scatola
ed ho lasciato tracce tanto chiare che qualcuno male interpreta
l'educazione non prevede che
si possa andar via bene, senza stare un poco male.
per l'alba che c'è in me
infondo anche un pianeta non è altro che una scatola un po' sferica
le cose che non ho portato via
erano quelle che non hai voluto
quelle che ho scartato
prima di andar via
sono un infinitesimo di me di te di me
solo un parte infinitesima.
L'ufficio:
soprannome acquisito: ciccio simonepastor,ros,luigi,giorgio,serena,marina,leo,spamiche,dardis,giancola,chiara,paoloros,la postina,il tipo di bartolini coriere espresso, il conflitto windows/mac, la difficoltà derivata da uno sciaquone svogliato, accendere una sigaretta quando luigi è fuori, rispondere al telefono, scrivere scrivere e scrivere, navigare, scadenze, redazionali, pubbliredazionali, hospitadella fare caffé, fotocopia il contratto il fax. Andare a mangiare al sanagola le robine cotte al vapore che fanno bene bene, il panino da scheggi, la violenza del braumaister, il sacro panino con il lampredotto o con l'insalata di trippina,lingua e poppa, pizza da strapizzami.
E quotidiani che svolazzavano da tutte le parti.
La casa della Licia:
soprannome acquisito: adriano
la casa della licia è il contatto con la realtà che avevo a firenze. un sanpierano che va in camicia pantaloni e cravatta a lavorare non può perdere il contatto con la realtà: bastava andare in quell'appartamento per le peggio sbornie, le peggio alzatacce la mattina. IL MONTECARLA! ma che locale è? liscia!! pippo!! raffa!!! m.c.!!! non si può tornare a casa alle sette e mezzo di mattina!!! con quella pipetta di duccio che spacca i maroni perché i marocchini spacciano l'md alla sua sorella di 16 anni che sarà pure una troia! e che cazzo!! colazione a santa maria novella?
ringraziarvi è un dovere, mi avete fatto divertire un monte!
Travalle:
soprannome acquisito: er trinca
Travalle è un posto meraviglioso che non dimenticherò mai, ed in cui tornerò spesso. E' un casalone in cui stanno tante famiglie: una comune anni 70. A posteriori mi rendo conto che la sera non ho fatto molte uscite in città: ma chi me lo faceva fare!! lì stavo come un papa!
Davvero, mangiare all'aperto tutti insieme la sera, carnaccia, vino rosso, sigarette e na hannetta.. impagabile. Quasi da andare a viverci, solo ad averne la possibilità.
Ecco; questo insieme di immagini sparse riassume più o meno com'è stato il tutto quanto. Mi è servita questa esperienza, e non solo perché pare che mi procuri un lavoro, ma - redazionalmente parlando - a livello di risorse umane ho incontrato gente che mi ha insegnato molto. E spero di aver lasciato qualcosa di me, da qualche parte, sparsa in giro.
Devo citare mia zia rosanna, mio cugino umberto, mia cugina virginia e il vicino di hasa di silvestro gianluha (fratello acquisito) che sono stati la mia famiglia in tutto questi tempo.
E l'ultimo pensiero lo dedico al divano che ha reso morbide le mie notti fiorentine. Non eri un letto, ma io dormivo sopra di te. sempre con un bel pensiero prima di chiudere gli occhi, per non fare brutti sogni.
MISSIONE LUNARE: CHIUSA
ed ho lasciato tracce tanto chiare che qualcuno male interpreta
l'educazione non prevede che
si possa andar via bene, senza stare un poco male.
per l'alba che c'è in me
infondo anche un pianeta non è altro che una scatola un po' sferica
le cose che non ho portato via
erano quelle che non hai voluto
quelle che ho scartato
prima di andar via
sono un infinitesimo di me di te di me
solo un parte infinitesima.
L'ufficio:
soprannome acquisito: ciccio simonepastor,ros,luigi,giorgio,serena,marina,leo,spamiche,dardis,giancola,chiara,paoloros,la postina,il tipo di bartolini coriere espresso, il conflitto windows/mac, la difficoltà derivata da uno sciaquone svogliato, accendere una sigaretta quando luigi è fuori, rispondere al telefono, scrivere scrivere e scrivere, navigare, scadenze, redazionali, pubbliredazionali, hospitadella fare caffé, fotocopia il contratto il fax. Andare a mangiare al sanagola le robine cotte al vapore che fanno bene bene, il panino da scheggi, la violenza del braumaister, il sacro panino con il lampredotto o con l'insalata di trippina,lingua e poppa, pizza da strapizzami.
E quotidiani che svolazzavano da tutte le parti.
La casa della Licia:
soprannome acquisito: adriano
la casa della licia è il contatto con la realtà che avevo a firenze. un sanpierano che va in camicia pantaloni e cravatta a lavorare non può perdere il contatto con la realtà: bastava andare in quell'appartamento per le peggio sbornie, le peggio alzatacce la mattina. IL MONTECARLA! ma che locale è? liscia!! pippo!! raffa!!! m.c.!!! non si può tornare a casa alle sette e mezzo di mattina!!! con quella pipetta di duccio che spacca i maroni perché i marocchini spacciano l'md alla sua sorella di 16 anni che sarà pure una troia! e che cazzo!! colazione a santa maria novella?
ringraziarvi è un dovere, mi avete fatto divertire un monte!
Travalle:
soprannome acquisito: er trinca
Travalle è un posto meraviglioso che non dimenticherò mai, ed in cui tornerò spesso. E' un casalone in cui stanno tante famiglie: una comune anni 70. A posteriori mi rendo conto che la sera non ho fatto molte uscite in città: ma chi me lo faceva fare!! lì stavo come un papa!
Davvero, mangiare all'aperto tutti insieme la sera, carnaccia, vino rosso, sigarette e na hannetta.. impagabile. Quasi da andare a viverci, solo ad averne la possibilità.
Ecco; questo insieme di immagini sparse riassume più o meno com'è stato il tutto quanto. Mi è servita questa esperienza, e non solo perché pare che mi procuri un lavoro, ma - redazionalmente parlando - a livello di risorse umane ho incontrato gente che mi ha insegnato molto. E spero di aver lasciato qualcosa di me, da qualche parte, sparsa in giro.
Devo citare mia zia rosanna, mio cugino umberto, mia cugina virginia e il vicino di hasa di silvestro gianluha (fratello acquisito) che sono stati la mia famiglia in tutto questi tempo.
E l'ultimo pensiero lo dedico al divano che ha reso morbide le mie notti fiorentine. Non eri un letto, ma io dormivo sopra di te. sempre con un bel pensiero prima di chiudere gli occhi, per non fare brutti sogni.
dove saranno gli occhi tuoi
quando si chiuderanno i miei?
quando si chiuderanno i miei?
MISSIONE LUNARE: CHIUSA
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